Festeggiamo la fine dell’anno e l’inizio del nuovo in compagnia di Barty
Festeggiare l’arrivo del 2023 senza cocktail? Non se ne parla. Limitarsi al brindisi di mezzanotte con una flûte di Champagne o di Spumante in mano non va bene.
Ecco perchè almeno la notte del 31 dicembre va festeggiata alla grande in compagnia di Barty.
Barty è il miscelatore automatico che da vita ad ottimi cocktail con un semplice click.
Barty, infatti, con le sue infinite possibilità di miscelazione, è il miglior supporto possibile all’interno dei locali, siano essi bar, ristoranti oppure hotel per “placare la sete” degli avventori.
E sappiamo tutti benissimo quanta sete faccia venire il capodanno!
Vediamo quindi insieme una piccola ma irrinunciabile drinklist con cui trascorrere una divertentissima notte di San Silvestro: ricette inebrianti e dall’origine tutta da scoprire (e sorseggiare), tra leggende, aneddoti e curiosità di terre lontane ed esotiche.
COSA BERE A CAPODANNO: la drink list di Barty
Midnight Martini è un cocktail semplice che, quando si usano i liquori più scuri, ha l’aspetto scuro della notte. Per un tocco di sapore in più aggiungete sciroppo di cannella, complemento ideale per il caffè.
Ingredienti e preparazione
- 4,5 cl di vodka;
- 1,5 cl di liquore al caffè;
- 8 ml di sciroppo di cannella.
Versare in un bicchiere da cocktail freddo e guarnire con una scorzetta di limone.
ll Bellini è uno dei cocktail italiani più famosi che non passa mai di moda. Questo cocktail fu ideato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, proprietario del noto Harry’S Bar di Venezia, per l’inaugurazione della mostra pittorica dell’artista Giovanni Bellini. Ottimo come “riscaldamento” durante l’aperitivo prima del cenone.
Ingredienti:
- 5 cl di nettare di pesca;
- 1 cl di champagne.
Si decora una fettina di pesca.
Il Mint Julep è un cocktail a base di whisky, menta e un pizzico di zucchero, la cui forza è appena attenuata dalla presenza del ghiaccio tritato. Ma se non volete finire ko per tutto il primo giorno del 2023 rimpiazzate il bourbon con una dose inferiore di cognac, mescolata con champagne o spumante secco, menta, zucchero e un po’ di bitter.
Ingredienti e preparazione
- 1,5 cl di cognac;
- 90 ml di champagne;
- 1,5 cl di sciroppo di zucchero;
- una spruzzata di bitter angostura;
- 6/7 foglie di menta.
Si decora foglioline di menta e scorzetta di limone.
In pratica un French 75 caraibizzato, con una spruzzata di lime in un mix di rum, miele e champagne. La ricetta del cocktail Air Mail è apparsa per la prima volta sulla rivista Esquire nel 1949.
Ingredienti:
- 4,5 cl di rum oro (detto ambrato);
- 2 cl di sciroppo di miele;
- 2 cl di succo di lime;
- 1 cl di champagne.
Si decora con una scorzetta di lime e arancia.
Lo Zephyr è un drink dal contenuto alcolico importante. Tuttavia è molto gradevole, quindi attenzione: un drink tira l’altro. Il suo nome è dovuto alla passione per i treni del suo inventore, il barman Damon Boelte, che lo serve nel suo Grand Army Bar di Brooklyn, New York.
Ingredienti:
- 3 cl di bourbon;
- 3 cl di vermuth;
- 1 cl di champagne;
- 2 gocce di bitter all’arancia di angostura.
Si decora con una ciliegia.
Vi abbiamo fatto venire la voglia? Chiama Barty. 🙂
Barty, infatti, è la cocktail machine automatizzata che grazie a un sistema di miscelazione cocktail innovativa, ottimizza il consumo di spirits e prodotti di linea, eseguendo ricette precise e impeccabili, programmabili semplicemente tramite app, adattandosi allo stile personale del bartender e del suo mixology bar.
Avere Barty tra le proprie attrezzature per cocktail bar significa avere quella marcia in più che ti consente di soddisfare anche il cliente più esigente o trendy con un semplice “tap”.
Giunti alla fine di questo articolo che altro dire se non chiederti: t’interessa Barty?
Barty significa fare cocktail automatici a tuo gusto con una delle attrezzature per bar di cui non potrai più fare a meno.
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