La Primavera è arrivata già da un po’ e noi di Barty vogliamo suggerirvi una piccola drink list con cui dissetarvi o stupire i vostri amici magari programmando la destinazione delle vostre prossime vacanze estive.
Barty è lo strumento per mescolare i cocktail che più di tutti può aiutarvi a raggiungere quest’obiettivo.
In combinazione con poche altre attrezzature per mixology e la sua app dedicata, avrete la possibilità di soddisfare anche i bevitori più attenti ed esigenti.
Ecco a voi i nostri consigli!
Margarita, Messico
Le origini del Margarita sono abbastanza misteriose dato che la verità sulle sue origini si confonde spesso con la leggenda. Le teorie più accreditate legano questo drink a due grandi attrici. Alcuni attribuiscono la nascita del Margarita all’attrice Marjorie King (allergica a tutti i superalcolici, a eccezione della tequila), altri che sia stato creato a Tijuana negli anni ‘40 in onore di Rita Hayworth (che in realtà si chiamava Margarita Cansino).
Sicuramente il Margarita è l’evoluzione di una bevanda miscelata senza ghiaccio già esistente in Messico.
Ingredienti:
- 7 cl Tequila
- 4 cl triple sec
- 4 cl succo di lime
- sale fino 1 pizzico
Garnish: 1 fetta di lime
Mojito, Cuba
Anche il Mojito ha delle origini piuttosto controverse che si perdono nei meandri del passato.
C’è chi afferma che questo mix di rum, lime, zucchero e menta sia stato inventato dagli schiavi africani nelle piantagioni di canna da zucchero di Cuba, altri invece ritengono che sia stato inventato per curare un’epidemia di scorbuto a bordo della flotta di Sir Frances Drake, durante l’epoca elisabettiana, nei Caraibi.
Tuttavia è stato il grande scrittore Ernest Hemingway, in epoca molto più recente, a rendere questo drink leggendario. Hemingway era di casa a Cuba e in particolare alla Bodeguita del Medio. Lì era solito consumare il suo amato Mojito come prova anche la dedica autografata che legge: “My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita”, sul muro del locale.
Ingredienti:
- 5 cl Rum bianco cubano
- acqua gassata q.b.
- succo di 1 lime
- zucchero di canna 3 cucchiaini
- angostura q.b.
- ghiaccio tritato
Garnish: foglie di menta
Mimosa, Francia
Il cocktail Mimosa è noto in tutto il mondo ma è a Parigi che deve i suoi natali, creato dalle sapienti mani del bartender Frank Meier al Ritz Hotel attorno al 1925.
Il famosissimo Mimosa è essenzialmente composto da due ingredienti: succo d’arancia, champagne a cui si aggiunge un cucchiaino di Grand Marnier o triple sec. Questo cocktail rinfrescante, dolce e leggero è perfetto per il brunch della domenica. Non può mancare una visita al Ritz Paris per gustarlo al meglio.
Ingredienti:
- 75 ml Spumante brut
- 75 ml succo d’arancia
- triple sec 1 cucchiaino
Garnish: 1 fetta d’arancia
Caipirinha, Brasile
Il drink è molto legato alla storia del Brasile. Caipirinha si riferisce al termine “caipira” che viene usato per riferirsi sia al contadino sia a qualcosa di semplice, di genuino o di campagnolo. La storia vuole che l’antenato di questo drink fosse una bevanda usata come rimedio naturale contro l’influenza, assai utilizzato dai contadini paulisti, composto da cachaca, lime, zucchero e miele.
Ancor prima, nel sedicesimo secolo, il lime, insieme al resto della frutta brasiliana, veniva distribuito dai coloni portoghesi agli schiavi come rancio. La popolazione utilizzava il succo a base di frutta mischiandolo alla garapa azeda, vino di canna, e lo beveva nei giorni di festa.
Ingredienti:
- 5 cl Cachaca
- succo di lime ½
- zucchero di canna 3 cucchiaini
- ghiaccio tritato
Garnish: 1 fettina di lime
Bee’s knees, USA
Secondo la leggenda, questo cocktail è stato creato per mascherare l’odore pungente del cosiddetto “bathtub gin” (gin fatto in casa) durante il proibizionismo negli Stati Uniti. Col tempo, il drink è diventato sempre più sofisticato, mescolando al gin, due parti con limone e miele, includendo a volte anche un tocco di succo d’arancia e una guarnizione fatta con la buccia d’arancia. Al tempo della sua creazione, il miele non era un ingrediente tradizionalmente usato nei cocktail, ma una volta provato, è stato impossibile farne a meno.
Ingredienti:
- 6 cl Dry gin
- 2,25 cl succo di limone
- 1,5 cl sciroppo di miele
Garnish: 1 scorza di limone
UN GIRO DEL MONDO A BASE ALCOLICA
Eccoci giunti alla fine di questo viaggio immaginario in giro per il mondo, alla ricerca del drink più rappresentativo del posto.
Ad accompagnarvi, il nostro miscelatore automatico per cocktail Barty ovvero il vostro alleato ideale quando si tratta di aggiungere “estro” e novità a una ricetta consolidata. Barty è l’attrezzatura ideale per bar, ristoranti e hotel che garantisce l’erogazione dei quantitativi impostati e la perfetta verifica dei consumi, senza alcuno spreco.
Barty è la cocktail machine automatizzata che grazie a un sistema di miscelazione cocktail innovativa, ottimizza il consumo di spirits e prodotti di linea, eseguendo ricette precise e impeccabili, programmabili semplicemente tramite app, adattandosi allo stile personale del bartender e del suo mixology bar.
Avere Barty tra le proprie attrezzature per cocktail bar significa avere quella marcia in più che ti consente di soddisfare anche il cliente più esigente o trendy con un semplice “tap”.
Giunti alla fine di questo articolo che altro dire se non chiederti: t’interessa Barty?
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